“L’Associazione Umanitaria CHILDREN FIRST onlus si impegnerà da novembre a costruire a Colombo, in Sri Lanka, un nuovo e
spazioso orfanotrofio, una “casa d’accoglienza” per circa 80/100 bambini
orfani, piccole vittime della guerra civile e dello Tsunami.

Le 14 Suore del
piccolo convento “Maria Immacolata” a Mount Levenia e Kelaniya , vicino
a Colombo, curano attualmente con grande amore e con una immensa energia,oltre 65 bambini orfani per i quali hanno trasformato le loro due vecchie case in piccole case d’accoglienza, le quali però possono ospitare solamente circa 45 bambini orfani.

Perciò ogni notte le Suore devono purtroppo lasciare fuori più di 20 bambini, perchè non c’è più spazio all’interno per dormire. Una situazione assolutamente indegna, per non parlare del
pericolo per quelli che non hanno la possibilità di trovare un letto.

Le Suore
ed il loro convento fin’ora non hanno avuto nessun sostegno dall’estero o dalla
chiesa;sono sole ed ogni giorno hanno grande difficoltà a mantenere
queste due piccoli orfanotrofi e  per dare ai loro bambini una vita
dignitosa.

La Madre Superiora, “la Suora Amata” mi ha quasi implorato qualche settimana fa, di aiutarle urgentemente per cambiare tale insopportabile situazione.A metà novembre
andrò con una volontaria in Sri Lanka per trovare le Suore ed i loro bambini,e
per parlare con il vescovo che  ha donato loro il terreno per un nuovo
orfanotrofio; inoltre vorrei parlare con l’architetto e la impresa edile; ed infine vorrei presentare al sindaco di Colombo, l’Associazione
Umanitaria Children First onlus ed il suo progetto di aiuto ai bambini
orfani.

Per la realizzazione dell’orfanotrofio, una grande casa per circa 80/100 bambini orfani, serviranno circa 250.000 Euro oltre a circa 30/40.000 Euro per gli arredi (letti, armadi, sedie, la cucina ed il sala da pranzo, e gli arredi per l’asilo nido nel nuovo edificio per i più piccoli.
Per portare a termine questo grande e importante progetto, che verrà seguito dai media, fra i quali la rivista “OGGI”,  abbiamo bisogno urgentemente di sostenitori
con un grande cuore  e con un spirito aperto che ci aiutino a
creare INSIEME un futuro felice e speranzoso per queste piccole vittime della
guerra e del Tsunami”