Nei primi 30 anni l’attività della Fondazione Anna Villa e Felice Rusconi è improntata al sostegno della ricerca sperimentale e dello sviluppo in ambito bio medico.
La presidenza di Noè Rusconi e l’iniziativa di Tomaso Siccardi, pienamente e prontamente appoggiati dall’intera famiglia Rusconi, hanno portato ad importanti novità nell’impostazione e nella gestione dell’attività della Fondazione.
Alle scienze biomediche si sono affiancate quelle sociali e l’impegno a tutela dell’infanzia.
Si aggiunge a ciò una continua partecipazione a progetti di solidarietà e carità a livello nazionale ed internazionale, tra i quali anche quelli di Dominique Lapierre, che ci ha onorato innanzitutto della sua amicizia, e quindi dell’adesione alla nostra Fondazione.
FINALITA’ DELLA FONDAZIONE NELLA RICERCA BIOMEDICA
La Fondazione ha lo scopo di favorire ed incrementare l’istruzione e l’attività di coloro che desiderano dedicarsi o che già si dedicano ad attività di ricerca scientifica con particolare riguardo alle scienze biomediche, promuovendo ed incoraggiando, anche mediante l’istituzione di centri di ricerca, iniziative intese ad approfondire e diffondere la conoscenza di tali discipline ai fini del progresso scientifico, sociale e culturale.
Con la revisione dello Statuto e la trasformazione della Fondazione in una ONLUS, alla attività di supporto alla ricerca scientifica si è aggiunto un significativo programma di attività di beneficenza, descritto in una altra sezione del sito.
Le linee-guida della Fondazione sulla ricerca scientifica comunque non sono cambiate: l’istruzione e l’attività di coloro che si dedicano ad attività di ricerca scientifica, con particolare riguardo alle scienze biomediche, rimane un obbiettivo centrale. E’ anche un obbiettivo vincente come si può facilmente desumere dalla lettura dell’elenco dei più di 400 ricercatori che, dal 1975, hanno ricevuto contributi dalla Fondazione. Moltissimi sono diventati professori universitari, primari ospedalieri, scienziati noti a livello internazionale. Per tutti, il rapporto con la Fondazione è stato un momento importante della loro vita scientifica, un momento di svolta per la loro crescita professionale, umana, sociale.
Elemento centrale della attuale attività è la istituzione di borse di studio per Dottorati di Ricerca: la fondazione fa una convenzione con una Scuola Dottorato di Ricerca presso una Università, scegliendola tra le più prestigiose e riconosciute per l’eccellenza della attività scientifica che vi si svolge. La borsa della Fondazione viene assegnata insieme alle altre borse del Dottorato, finanziate dal Ministero. Al borsista della Fondazione viene assegnata anche una dote, un piccolo finanziamento per la struttura in cui andrà a lavorare.
Alcuni finanziamenti di ricerca vengono assegnati a gruppi che ne facciano richiesta, su parere del Consiglio Scientifico. Per tali richieste non esiste un bando, ne’ uno stanziamento preciso. La Fondazione si riserva di giudicare caso per caso le richieste che perverranno.